Nell’inverno le foglie son cadute…
e tra i nudi rami, son libere le vedute,
sull’albero si vede un nido abbandonato…
il suo costruttore se n’è andato;
a cercare un luogo di dolce tepore,
a cercare una terra in fiore.
Dove tra il verde delle fronde,
il suo nuovo nido si nasconde.
Anch’io come quel fringuello,
ha creato un nido più caldo, più bello!
Emigrante anch’io, nello straniero lido;
come altri, ho costruito il mio nido…
Ma la voce della mia terra natia….
rimbombava nel mio cuore come una malia!
Così.. come i fringuelli che tornano a primavera,
anch’io sono tornata per una gioia vera.
Ma per l’umano, non è come per il fringuello;
che tutto trova e non ha fardello!
Per chi da emigrante ha preso la via…
Non avrà più la “Patria mia”.
Anche nel luogo dove era nato;
sempre da straniero sarà trattato!
Persi gli amici dei giorni spensierati,
persi gli affetti che si sono lasciati…
Non si ritorna mai da dove si è partiti;
ovunque si ritorna, ci si trova pentiti!
Ricordando, nella memoria di ieri,
le cose belle di cui si è fieri…
Tu tornerai fringuello al tuo lido
e ritroverai ancora il tuo nido.
Lo aggiusterai con piume e qualche ramoscello,
rendendolo più sicuro e più bello.
Ma io che cammino nel mio verde prato;
mi sento un estraneo, sono amareggiato!
Non appartengo più a questa mia gente;
che di me e delle mie idee è diffidente!
Che vita dura far l’emigrante…
perché rimpianto è il tuo amico costante!
Non si ritorna mai, da dove si è partiti…
perché dopo ogni ritorno, ci si ritrova pentiti!
Ma se hai la famiglia, se hai l’Amore,
lì puoi costruire il tuo mondo migliore…
Come il fringuello tra le verdi fronde,
crea il suo nido e lo nasconde…
Tu emigrante, crei nella tua dimora…
Quel “Paradiso” che ti appaga e ti onora!
Vivi ma lasci viver tutti quanti;
trattando tutti con cortesia: coi “guanti”!
Non hai più nessuna “Patria”, nessun lido;
appartiene a dov’è la tua famiglia, il tuo “nido”
Ma soprattutto appartieni a te stesso, e la realtà:
è che sei parte essenziale dell’umanità!
Perché sei libero di pensare…
e senza preconcetti sai ragionare!
Tu sei libero di “volare” come un fringuello,
perché ovunque puoi creare un mondo più bello!
–
Poesia scritta a 58 anni il 1 marzo 2001
poesia n° 272